Il primo bacio, il primo amore, l’indimenticabile giorno in cui abbiamo indossato l’abito bianco, quell’amico che ora vive dall’altra parte del mondo, il nostro vestito preferito: i profumi sono in grado di stimolare emozioni, ricordi, sensazioni. Perché non cercare di fare durare il suo effetto più a lungo?
Da che cosa dipende la durata del tuo profumo
La durata di una fragranza segue un insieme di variabili, che unite daranno la somma di quanto tempo l’essenza rimarrà sulla pelle. In particolare, possiamo riassumerle in:
- le zone del nostro corpo dove abbiamo spruzzato il profumo;
- la temperatura della nostra pelle;
- il pH della pelle.
In un mercato che presenta una varietà di profumi infiniti tra cui scegliere, capire quale potrà durare più a lungo è impresa ardua. Qualche regola di base però possiamo rinvenirla nelle componenti di base di cui un profumo è composto.
Note olfattive Le fragranze agrumate e floreali tendono a dissolversi più rapidamente rispetto a quelle speziate e legnose, che risultano essere più durature sulla pelle.
La differenza tra eau de parfum ed eau de toilette La concentrazione di alcool e di oli essenziali, molto maggiori nei primi rispetto ai secondi, ha dei chiari effetti sulla persistenza. Nel nostro ricco catalogo di profumi equivalenti, potrai trovare tante scelte diverse di fragranze e tipi di oli essenziali utilizzati, in modo da giungere, grazie anche a questi consigli, alla miglior scelta del tuo profumo.
I modi per far durare il tuo profumo più a lungo
Definito il quadro teorico, vediamo ora qualche trucchetto di sicura efficacia.
Vietato strofinare i polsi!
Uno dei classici gesti che tutti compiamo nell’indossare un profumo è spruzzarlo prima di tutto sui polsi e poi strofinarcelo lungo tutta la lunghezza del braccio, talvolta portando anche una delle due mani al collo. Questo è uno degli errori più diffusi!
È provato scientificamente che lo strofinamento rompe le molecole delle note di testa, che già tendono a svanire rapidamente, rendendole ancora più fievoli. Evitare questa pratica è la prima regola per far durare un profumo più a lungo.
Spruzzalo sui tessuti
La storia e l’esperienza sanno spesso insegnarci le migliori pratiche da adottare per risolvere i nostri problemi. Questo è vero anche nel caso dei profumi: nel XVIII secolo, si era soliti applicare la fragranza anche sui vestiti per profumare a lungo, una pratica oggi dimenticata, per evitare macchie e aloni.
Ecco quindi il secondo trucco per far durare il vostro profumo più a lungo: spruzzate la fragranza a una distanza di 30 centimetri sui vostri abiti, oppure capovolgete i vostri vestiti, spruzzare il profumo nell’aria e passare i capi nella nube che si creerà, per poi rigirarli nel verso corretto e indossarli. In questo modo i capi non si macchieranno e le fibre assorbiranno il profumo mantenendolo “attivo” nell’arco di tutta la giornata.
Dove applicare il tuo profumo: capelli, ginocchia e gomiti
Altro trucco è capire quali zone del corpo sono in grado di “trattenere” di più le nostre amate fragranze. Spesso, queste coincidono con i “punti caldi”, ossia quelle parti del corpo che tendono a riscaldarsi maggiormente.
Seguendo questo assunto, sono i capelli e le parti interne di ginocchia e gomiti ad essere più indicate per l’applicazione delle nostre fragranze.
Come far durare il profumo più a lungo: conservazione
La durata di un profumo dipende anche da come è stato conservato.
Bisogna tener lontano la propria boccetta da fonti di calore, sbalzi di temperatura e umidità, che rompono le molecole e riducono l’intensità dell’essenza.
Meglio prediligere aree fresche e asciutte, tenere le boccette nelle scatole e lontano dal sole. Seguendo queste indicazioni, capirai che conservare i propri profumi in bagno è sbagliatissimo! Le luci e l’umidità renderanno le vostre fragranze facilmente evanescenti.
E ora che hai a disposizione solo i miglior consigli dagli esperti, visita il nostro catalogo e effettua la scelta più giusta!